ARA-GOL, E’ LUI L’UOMO DELLA PROVVIDENZA E LA PGS SBANCA PADRIA
PADRIA: Cossu, Pinna, Contu S., Contu D.(66’Pudda), Sias, Campus, Meloni (47’Soggiu), Poddighe, Cau (69’Spinelli), Cuccuru, Orune.
PGS PLOAGHE: Marini, Camboni, Pibiri (63’Ara), Masala, Pilia, Pinna, Toschi Pilo, Satta (58’Mezzettieri), Pintus, Cedrello, Farina (72’Busellu).
Servivano tre punti e tre punti sono arrivati per la Pgs. A Padria nel campo Sos Cunzados, gara sofferta ed impostata sul coraggio e sulla quadratura per vincere la seconda gara consecutiva e far capire che la vittoria con il MonteAlma non è stata frutto del caso.
Gli uomini di mister Pulina partono in sordina, con i primi minuti di gioco che regalano tanti contrasti a centrocampo ma poche occasioni da rete.
Il Padria si fa pericoloso con una punizione dalla distanza di Sias che termina alta, lontano dallo specchio della porta di Filippo Marini.
Il più vivace nella Pgs pare esser Giovanni Pintus che si guadagna due punizioni nei primi 20 minuti di gara, ma i due portieri non subiscono grossi pericoli.
Al 32′ minuto ammonito Leonardo Toschi Pilo, mentre tre minuti più tardiSalvatore Farina si ritrova sulla traiettoria del tiro di Pintus, guadagnando nel rimpallo un angolo dove ad Antonio Camboni non riesce la girata in rete per un soffio.
Gli ultimi minuti del primo tempo sono in favore degli ospiti che però non concretizzano con Toschi Pilo e non fanno tesoro del gioco, a tratti suicida, del Padria, con retropassaggi verso Cossu che spaventano il pubblico di casa.
La ripresa si apre con lo stesso canovaccio dei primi 45 minuti, Lorenzo Pinna non concretizza la punizione ancora guadagnata da Pintus e pian piano la Pgs guadagna campo, con Alessandro Cedrello e Filippo Satta che con accelerazioni creano grossi fastidi alla retroguardia locale.
La prima sostituzione avviene dopo un ora di gioco con Bastiano Mezzettieriche prende il posto del trottolino Filippo Satta, all’ennesima prova di gran corsa e cuore poi due minuti dopo cambia la gara.
Si osserva l’azione offensiva locale quando il gioco s’interrompe conAlessandro Pibiri a terra.
Dalla sofferenza del giocatore si capisce che è qualcosa di grave ma anziché sostituirlo con un pari ruolo mister Gavino Pulina si gioca la carta offensiva Gian Luigi Ara, con Pintus che ha licenza di creare pericoli sia a sinistra che a destra.
Al 66′ Cossu compie un miracolo su ennesimo cross di Pintus, la mano del portiere leva il pallone quel tanto che basta per negare la conclusione aSalvatore Farina.
Il gol è nell’aria, altra discesa di Pintus, cross al centro che spiove all’interno dello specchio della porta, arriva Ara che di testa insacca per il vantaggio ospite.
Dopo il vantaggio arriva l’ingresso di Salvatore Busellu per Farina e l’attaccante neoentrato avrebbe anche l’occasione immediata per il raddoppio ma il suo gol viene annullato per fuorigioco, con relativo giallo per la conclusione dopo il fischio arbitrale.
Gli ultimi scampoli di partita sono di sofferenza per la Pgs, già castigata in altre occasioni, ma il sospiro finale arriva dopo 4 minuti di recupero concessi da Marco Ghisu della sezione di Sassari che ha arbitrato in una giornata fredda ma senza pioggia.
La Pgs guadagna così tre importantissimi punti, per il morale e per la classifica che ora la vede a quota 14, sempre a meno 8 dalla capolista Ottava.
Da segnalare che le due squadre hanno aderito alla giornata mondiale contro la violenza contro le donne entrando in campo con un segno rosso sul viso.
Prossimo appuntamento per entrambe le squadre il 2 dicembre, con la Pgs che ospiterà la Frassati e il Padria di scena a Caniga. (Francesco Fiori)
#WeArePgsPloaghe