PGS DI FERRO, IL DERBY COL FLORINAS E’ SUO
Pgs Ploaghe: Marini, Camboni (36’Ruda), Pilia (63’Mezzettieri), Pintus (63’Farina), Pibiri, Masala, Toschi Pilo, Satta (63’Zichi), Cedrello, Ara, Meloni.
Florinas: Porcu, Lisai, Luciano, Nieddu, Usai, Saba, Glino, Liguori (70’Cirino), Piras (80’Piga), Sanna, Satta (60’Chessa).
Partita intensa doveva essere e così è stata tra Pgs Ploaghe e Florinas. La distanza ravvicinata tra i due paesi (7km) rende più frizzante l’atmosfera, con un buon seguito di tifosi, sia locali che ospiti, che si aspettano una gara di certo non noiosa.
Lo sa bene anche Filippo Marini che ingaggia la sua personale battaglia contro l’attacco ospite già dopo 6 minuti, deviando con un colpo di reni un pallone oltre la traversa.
La partita è combattuta, il primo giallo arriva dopo soli 14 minuti all’indirizzo di Leonardo Toschi Pilo ma l’esser ammonito non limita l’ennesima prova di sostanza del centrocampista locale.
Florinas pareggia i gialli due minuti dopo con Piras, con la Pgs che non trova il guizzo vincente su una mischia, con Giovanni Pintus che non trova l’attimo vincente.
Non sta a guardare Florinas, anzi, prova l’ennesimo attacco alla porta di Marini che respinge l’assalto di un vivace Piras, sempre pericoloso insieme ai compagni d’attacco.
Le prime conclusioni da parte dei locali arrivano alla mezzora, con Cedrello e con un Pintus che non ci crede su buon lancio di Valentino Masala.
Il primo cambio della partita arriva al 36esimo, quando un acciaccato Antonio Camboni lascia il posto a Giovanni Rudache va a tassellare il reparto difensivo.
Si fa ancora avanti il Florinas su un angolo ma l’ennesima grande uscita di Marini fa esaltare la tribuna, con i tifosi locali che addirittura lo paragonano al mitico Antonio Delitala, portiere del Ploaghe tra gli anni 60/70, famoso per le uscite in mischia,
Il paragone, importantissimo, è reso più grande dalla prestazione di Marini che continua la sua personale battaglia, mentre pian piano si fa avanti anche in avanti la Pgs, con Ara e Toschi Pilo.
La prima frazione di gara si chiude a reti bianche e il Florinas inizia il secondo tempo ancora in avanti, sbattendo su Marini con un doppio corner e poi salvando su Glino.
Le proteste per un intervento a centrocampo costano l’espulsione del mister del Florinas Cubeddu, mentre il Ploaghe si riaffaccia in avanto col neo acquisto Gianfranco Meloni ma il suo tiro dalla distanza è alto.
Tra il minuto 62 e 63 cambia l’inerzia della sfida. Prima perché Marini si prende altri applausi salvando d’istinto una punizione insidiosa, poi perché la Pgs effettua contemporaneamente 3 cambi, facendo entrare Salvatore Farina, Giuseppe Zichi e Bastiano Mezzettieri, al posto di Pintus, Satta e Pilia.
La nuova linfa cambia le sorti dell’incontro, con Meloni che inventa un lancio per Ara che con la complicità della difesa del Florinas scappa via, si presenta davanti a Porcu e mantenendo la freddezza necessaria lo supera per il vantaggio locale.
Con venti minuti ancora da giocare il Florinas tenta il tutto per tutto e, neanche a dirlo, sbatte ancora su Marini che si esalta in grande stile.
La Pgs avrebbe più volte il colpo del ko, ma Ara, Zichi e Farina mancano il gol.
Nei minuti di recupero altro miracolo di Marini che con i pugni salva l’ultima conclusione del Florinas, prendendosi giustamente gli applausi dei sostenitori locali in piedi per lui.
Ci sarebbe anche un contropiede quasi vincente di Farina a porta vuota ma l’attaccante viene fermato dall’arbitro Michela Masala per un presunto fallo offensivo.
E’ l’ultima occasione di cronaca in un pomeriggio freddo e condizionato anche dalla pioggerellina fitta che non ha comunque fermato i tifosi arrivati in numero discreto al Cabigiosu.
Finisce 1-0 per la Pgs che con questa vittoria aggancia proprio Florinas al terzo posto, a meno 3 dallo Sporting Cantera e meno 10 dalla corazzata Ottava.
Prossimi appuntamenti per le due squadre saranno il 23 dicembre, ultima giornata del 2018, con il Florinas che ospiterà Caniga e la Pgs di scena a Sassari contro la Wilier. (Francesco Fiori)
#WeArePgsPloaghe