PGS MISSIONE COMPIUTA, IL SECONDO POSTO E’ NOSTRO.
Minerva: Correddu, Galleri, Ulgheri, Palomba, Marras, Casula, Meloni, Lorettu, Fois S., Livesu A., Livesu R.(Livesu G.)
Pgs Ploaghe 1994: Marini, Camboni (55’Pintus), Pilia, Satta (65’Pinna), Pibiri, Masala, Toschi Pilo, Zichi (90’Caneo), Mezzettieri (57’Farina), Ara (57’Meloni), Cedrello.
L’ultimo giorno di scuola è sempre una festa per l’annata ormai conclusa, ma può diventare un dramma se in ballo c’è l’interrogazione decisiva. Serve una squadra pronta, servono giocatori preparati.
Ed arriva la vittoria come obiettivo.
Sul campo non semplicissimo del Minerva, in lotta per la salvezza, la Pgs soffre, come da abitudine ormai, ma convinta dei propri mezzi esce alla distanza e si prende quei tre punti che tassellano la seconda posizione nel girone I.
La partita nasce con estrema tensione, dopo un minuto di raccoglimento in onore di un lutto in casa Minerva, ecco che la gara stenta a decollare, con entrambe le squadre molto accorte a non fare errori.
Il primo pericolo è del Minerva con un palo scheggiato da Livesu, cui risponde Bastiano Mezzettieri con gran respinta di Correddu e poi Ara che tira debolmente verso il portiere.
Sempre il portiere del Minerva a salvare su Pilia e poi su Giuseppe Zichi, col pallone che proprio non vuole sentire di entrare.
Sembra il riassunto dell’intera stagione, la Pgs si crea problemi da sola, poi si sveglia, reagisce e da grande squadra li risolve. Dalla panchina nel secondo tempo ecco i cambi decisivi, fuori Ara, Mezzettieri e Antonio Camboni, dentro Salvatore Farina, Gianfranco Meloni e Giovanni Pintus.
Dei tre, per un motivo ben preciso, il più motivato è Gianfranco Meloni che in tribuna, anzi, tra il pubblico, ha un neo tifoso che vede oggi la sua prima partita, il figlio Riccardo, che vedrà con i suoi occhi piccini un grande spettacolo.
Ma andiamo con ordine.
Entra anche Lorenzo Pinna per Filippo Satta, fuori per una botta, mentre Meloni fa esultare per il gol ma la palla destinata in rete coglie il palo. A questo punto siamo al 50% tra gloria e baratro.
Si sceglie la gloria, perché una trattenuta in area su Alessandro Cedrelloconsegna un rigore agli ospiti che lo stesso jolly della Pgs segna spiazzando il portiere.
Tutto fatto?
No quando in campo c’è la Pgs che soffre il coraggio del Minerva ma controlla la gara con Zichi e Leonardo Toschi Pilo indemoniati a centrocampo e con la brillante difesa guidata da Valentino Masala e Alessandro Pibiri, finché al 45 Pintus scambia con Meloni che entra in area, tira e quando vede la palla in rete può finalmente esplodere tutta la gioia a lungo trattenuta per la sua rete numero 13 in campionato, con ovvia dedica al piccolo di casa.
C’è ancora tempo per l’espulsione di Filippo Marini anche perché giustamente Matteo Caneo si merita gli applausi senza poi essere impensierito dal Minerva.
Finisce così 2-0 e come da regolamento la differenza reti come criterio decisivo per la classifica premia la Pgs Ploaghe, arrivata seconda insieme ad un ottimo Florinas e dietro l’Ottava già promossa da un paio di settimane, mentre purtroppo, la legge del calcio, condanna il Minerva alla Terza Categoria, con gli auguri di un immediato riscatto.
Il secondo posto della Pgs è anche premio per una dirigenza che in tre anni è andata via via migliorandosi, dal doppio quarto posto del 2015/16 dietro Frassati, Siligo e Torralba (ad appena 4 punti dalla vetta) e del 2016/17, passando poi per il terzo posto dello scorso anno dietro Coghinas Calcio e Badesi.
Putroppo è tutto per questa stagione, per noi amanti del calcio che non vorremmo mai abbandonare il pallone, ma ci sarà spazio e tempo per risentirci nel 2019/20.(Francesco Fiori)
#WeArePgsPloaghe #SecondoPosto