PGS CUORE, ATTRIBUTI E RABBIA, IL PARI CON LA SAN PAOLO E’ DA AMARO IN BOCCA
San Paolo Apostolo: Sanna, Nieddu, Pinna, Meloni, Frogheri, Ghiani, Fonnesu, Noventa, Pazzola (85’Arpelli), Pinna (71’Vargiu), Satta (80’Poddighe)
Pgs Ploaghe: Decortis, Pibiri, Masala V., Toschi Pilo, Erittu, Terranova, Pintus (75’Cedrello), Fiori (75’Porqueddu), Borrotzu, Piga (66’Farina), Mezzettier (60’Marongiu)

La Pgs esce dal campo di Carbonazzi con un pareggio, rimediando in extremis una gara nervosa e a tratti molto brutta.
I primi istanti di gioco sono da battaglia con la mole di Noventa che fa a sportellate da solo contro il tosto centrocampo biancoblu, con Leonardo Toschi PiloPietro Piga e Ugo Fiori che tengono a bada il perno del gioco locale.
Al minuto 11 primo vero pericolo verso la porta di Sanna ma la punizione di Antonio Borrotzu è troppo alta. Tre minuti dopo è Giovanni Pintus ad avere un’occasione d’oro ma il tiro di sinistro finisce a lato.
La partita stenta a decollare, prova a dare una fiammata Bastiano Mezzettieri con una serie di dribbling che però in area non trovano l’attimo giusto per creare pericoli, poi prime proteste della Pgs al 35′, quando su punizione di Luca Erittu c’è un fallo di mano in area San Paolo che l’arbitro Ghisu non ravvisa.
La Pgs ci prova ma Borrotzu è sempre ben controllato, così ci prova Ugo Fiori dalla distanza ma la palla non arriva nello specchio della porta.
Il secondo tempo ricomincia con una serie di battaglie a centrocampo, con la fiammata offensiva della Pgs che parte con Borrotzu che apre per Mezzettieri che a colpo sicuro tira fuori davanti al portiere che gli copre l’angolo di porta.
Primo cambio della gara, che deciderà anche le sorti del match, quando Roberto Marongiu prende il posto di Mezzettieri, col chiaro intento del mister Porqueddu di aumentare i pericoli offensivi.
Pochi minuti più tardi Alessandro Pibiri, oltre alle sue discese sulla fascia, si fa male ad una mano ma prosegue la partita, con Salvatore Farina che al 65′ prende il posto di un zoppicante Pietro Piga, che rimedia un pestone che lo fa uscire anzitempo.
Le proteste della Pgs aumentano a dismisura al 72esimo quando arriva il secondo tocco di mano in area San Paolo con conseguente angolo. Qui arriva l’incredibile e la sfortuna del gioco, col corner che viene battuto con la Pgs che ha ancora mezza squadra a protestare con l’arbitro Ghisu, contropiede San Paolo in situazione due contro zero, assist al centro per Pazzola e boato locale.
La partita, già nervosa di suo, diventa infuocata e un minuto dopo arriva il rosso a Farina, che come spiegato a posteriori arriva per un ingiuria in dialetto sassarese, cosa che l’attaccante di Orune, sempre di comportamento esemplare, non sa minimamente parlare.
La gara sfugge di mano al commissario di gara con la Pgs che in 10 getta il cuore oltre l’ostacolo, con gli ulteriori cambi di Alessandro Cedrello e Michele Porqueddu per Pintus e Terranova e quando tutto sembra perduto ecco il genio di Antonio Borrotzu che con una magia vede l’accorrente Marongiu solo in area, tiro e gol del pareggio al 93esimo.
La partita termina così con un pari, con la Pgs che dimostra carattere nel momento del bisogno e che però non approfitta del pari della capolista Ittiri.
Poco tempo però per recriminare poiché già mercoledì si ritornerà in campo per disputare il recupero della partita con il Treselighes, nella gara sospesa il 3 novembre per pioggia.
#WeArePgsPloaghe (Francesco Fiori)